Un buon punto in trasferta: doppio vantaggio e rigori fatali dopo i supplementari.
Reduce dal brillante successo contro Feltre, l'Hockey Como perde di misura sul campo del Renon, conquistando comunque un punto che lascia soddisfatto il presidente Luca Ambrosoli. Sono stati necessari supplementari e rigori, infatti, per decidere una partita equilibrata sin dalle prime battute, con i lariani che hanno il solo rimpianto di essersi visti raggiunti due volte dopo altrettanti vantaggi.
La cronaca. I padroni di casa si presentano con 4 linee, lasciando intendere le intenzioni di vittoria ma, dopo una decina di minuti e qualche bella parata di Treibenreif, subiscono la rete di Bazzaco, dopo un'azione condotta da Ambrosoli e Soraù. Dopo solo un minuto, però, Bonenti pareggia i conti (1-1), mentre Traverso sbaglia da pochi centimetri la rete del raddoppio.
Nel secondo tempo Riccardo Ambrosoli fulmina il portiere avversario e, con una discesa velocissima, segna la seconda rete comasca (1-2), ma il vantaggio dura solo 40 secondi perché il Renon pareggia immediatamente (2-2). Nel terzo periodo i padroni di casa cercano di conquistare la vittoria schierando i giocatori più esperti ma, anche grazie alle ottime parate di Menguzzato, i tempi regolamentari finiscono in parità, così come i 5 minuti supplementari. Ai rigori la spunta il Renon per 3-2, ma il Como esce comunque con un punto e buone indicazioni da una trasferta insidiosa.