La Fondazione Extrafid ART di Lugano propone al pubblico ticinese uno dei più interessanti esponenti della scena artistica d’oltre confine attivo nella vicina città di Como
Una mostra di ampio respiro che si protrarrà per oltre tre mesi, in luogo del tradizionale vernissage il 27 Settembre alle ore 18.00 si terrà un evento con visita alla mostra accompagnati dall’artista. Di Emilio Alberti saranno esposti un ciclo di dipinti e una serie inedita di sculture in forma di libro, la “Biblioteca di Babele”: piccoli scrigni da chiudere e portare con se’. Inusuali contenitori di forme, immagini, pensieri.
Libri d’Artista che contengono veri e propri racconti. Pagine di un diario redatto nel corso degli anni, rappresentano la produzione più intima dalla quale emerge inconfondibile la mano dell’artista e la sua ricerca sull’interazione tra i materiali. Dalla bidimensionalità della tela dipinta l’artista si spinge verso la tridimensionalità della scultura. La stessa tela si fa scultura grazie all’utilizzo di stucchi e lamine di alluminio. L’effetto è quello del colore che si apre per lasciar spazio alla materia che a sua volta entra in dialogo con la luce grazie ai bagliori del metallo.
Nato nel 1952, vive a Como. Artista versatile e poliedrico sperimentatore, continuo innovatore del proprio linguaggio. Scultura, pittura, installazione sono i mezzi espressivi con cui conduce da sempre le sue ricerche. Ha al suo attivo un’ampia attività espositiva in Italia e all’estero dal 1975 con significative presenze in manifestazioni artistiche di rilievo tra cui Art Basel, Artexpo New York, Artefiera Bologna, Biennale di Ankara. Tra le mostre personali più recenti nel 2013 al Castello di San Pelagio presso Padova, nel 2016 a Palazzo Ducale di Revere (Mantova), nel 2017 al Palazzo del Broletto di Como. Recentemente è stato inaugurato un suo murale in ceramica di grandi dimensioni simbolo di pace a Dongo sul lago di Como dove avvenne la fucilazione dei gerarchi fascisti nel 1945.